lunedì 23 dicembre 2013

OSCAR DEI PETTININI

Eheheh!! Il titolo di questo post è vagamente altisonante!! Ma i pettinini (hair combs se li cercate su siti americani; hair slides o barrettes su quelli inglesi) sono un accessorio così particolare e tipico del passato che meritano una speciale classificazione.

Diciamo subito che di pettinini in Italia se ne trovano pochi; quelli che preferisco io, poi, ovvero i pettinini che immediatamente rivelano la loro essenza vintage, icona di una particolare epoca, o di un  particolare modo di vestire, sono una specie che lentamente si sta estinguendo!! Sono infatti un accessorio delicato che molto spesso è stato utilizzato quasi quotidianamente dalle precedenti proprietarie e quindi può capitare che arrivi spuntato o consunto nelle nostre mani.

Allora, se come me, siete grandi amanti dell’articolo occorre darsi da fare e cercare di raccattarli un po’ ovunque!! ;) Così ho pensato di stilare una lista dei migliori paesi dove acquistarli, online sulle piattaforme di cui ho già parlato, o, per le più fortunate, personalmente!!

miglior stile: USA



















Questi già li conoscete, perché ne ho parlato qui. Provengono dal negozio di BelRuby, che spedisce da Topeka, capitale del Kansas. Ripeto, per me sono unici!! La loro linea è speciale e il colore soft e opaco dice praticamente con tutti i tipi di capelli!


miglior presa:  FRANCIA




















La foto mostra dei pettinini che ho preso a Parigi, nella scorsa gelida primavera, al Mercato Delle Pulci di Saint-Ouen, il più grosso del Mondo! Sono stupendi, particolari e soprattutto, sostengono benissimo i capelli. Non so se è merito di una plastica più robusta o di una forma più “aerodinamica” ma fatto sta che sono perfetti!! Anche per i miei capelli spaghetto!!!


miglior prezzo:  ITALIA
Li ho trovati anche a 1 euro la coppia da una signora in uno sperduto mercatino dell'usato sui Monti Sibillini, che si è scioccata quando le ho detto che io li avrei messi sul serio. Ma la qualità non è delle migliori: sono, generalmente, leggerini e quindi più delicati. Il mio consiglio è di utilizzarli come base per applicarci magari dei bottoni o del tessuto, come in questa mia foto:




Il pettinino proviene dalla famosa mostra-scambio di Gambettola (provincia di Forlì-Cesena). Il bottone è americano.
Ps: per incollarlo sul fermaglio, sono cadute in battaglia una decina delle impronte digitali di indice e pollice destro della sottoscritta, letteralmente liquefatte dalla colla di mio padre (probabilmente una forma domestica di calcestruzzo atomico).


miglior abbondanza:  FRANCIA (Mercato delle Pulci di Saint-Ouen)
In questo bellissimo mercato (prima o poi gli dedicherò un post) ho trovato standisti con ceste piene zeppe di pettinini, a 2, 3 € l’uno.





miglior resistenza: FRANCIA
Insomma in fatto di pettini è il trionfo della Francia!! Ribadisco, tutti quelli che ho comprato e usato io con marchietto “made in France”, “Alexandre de Paris” o simili sono ottimi e resistentissimi.






Vorrei chiudere con l’eccezione che conferma la regola:



















Si tratta di un bellissimo paio di pettinini anni ’60 in perfette condizioni, che non hanno nulla da invidiare a quelli francesi, in vendita da Skomoroki, negozio Etsy italiano e di grandissima qualità (di cui ho già parlato qui).
Mi piace moltissimo la base rosa chiaro con una specie di filettatura color oro. Ho un bracciale simile e devo dire che è di grande effetto quando lo indosso!!
I pettinini sono in plastica e celluloide (materiale che spesso ritroviamo negli accessori vintage), costano 14 € ma rappresentano per me davvero un pezzo da collezione, tanto più che, come dicevo sopra, non è semplice trovarne in Italia di originali e con qualità!!

Sui pettinini la finisco qua, ci sarebbe ancora molto da dire in verità, ma diciamo che è meglio rimandare a un’altra volta la stesura di un trattato sulla teoria e pratica dei fermagli di capelli vintage, onde evitare di tediare le mie lettrici!! eheheh!!

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